Non sono solamente compagni di giochi, i nonni: sono anche una preziosissima fonte di insegnamenti che, se ascoltati, possono renderci delle persone migliori. I consigli dei nonni, infatti, sono dettati dall’amore e dall’esperienza, e sono fonte di una saggezza che solo loro sono in grado di regalarci. In fondo, il desiderio più grande per un nonno (o per una nonna) è che il proprio nipote possa vivere una vita felice, evitando di compiere errori che – quella felicità – potrebbero comprometterla. Ma quali sono, i loro insegnamenti più preziosi?
Ridere sempre. La risata è la migliore delle medicine: è contagiosa, raddrizza una giornata anche quando non è certo la più felice. Sorridere aiuta a sentire un po’ meno il peso della vita, ed è la più diplomatica e spiazzante delle risposte ad un commento poco opportuno.
Risparmiare. Quante volte ce lo ripetono, i nostri nonni? Non si sa mai cosa la vita ci riserva: avere qualche soldino da parte permette di affrontare gli imprevisti e di superare i periodi bui con un po’ più di serenità.
Non aver paura di piangere. Lasciarsi andare alle emozioni è importantissimo: che sia di felicità o di tristezza, un pianto permette di allontanare lo stress, di sfogarsi. A tutto beneficio della propria anima, ma anche del proprio corpo.
Non bruciare le tappe. Quando si è bambini e poi ragazzi, non si vede l’ora di crescere e di fare tutte quelle cose che, fino a quel momento, ci sono state precluse. Ma è solo facendo le cose per tempo che le si può godere a pieno, che si può costruire una buona reputazione nella società, evitando di rompere rapporti con persone che ci amano per davvero.
Goditi la tua famiglia. Tra le poche cose su cui nella vita si può contare, ci sono gli affetti familiari. Ecco quindi che diventa importantissimo goderseli, e soprattutto godersi i propri figli quando sono piccoli, rinunciando magari a qualche ora di lavoro, a qualche commissione: quei momenti non torneranno più.
Aggiusta ciò che si rompe. La società di oggi è talmente ricca di possibilità che, quando una cosa si rompe, non si perde tempo nel cercare di ripararla: al contrario, si compra una cosa nuova che possa sostituirla. Invece, aggiustare ciò che si rompe è un insegnamento splendido. Non tanto per gli oggetti, quanto per le persone: se un rapporto si incrina, impegnarsi per superare i problemi e per rimettere le cose al proprio posto ci rende delle persone migliori.
Sono insegnamenti semplici, questi, che si tende a non ascoltare in quanto ci sembrano forse un po’ scontati. Ma se i nonni continuano a ripeterceli è perché loro lo sanno, che sono questi gli ingredienti per una vita più felice. E più facile.
Castano Primo, li 17/11/2020
Nella prima ondata pandemica (febbraio-maggio 2020) la nostra RSA è riuscita mantenere immune la struttura e limitare i disagi relativi al Covid19.
In data 12 Novembre 2020, all’interno delle rigide procedure di controllo sanitario, sono emersi 3 casi di positività tra gli ospiti, subito isolati secondo i protocolli di lavoro.
Il contagio si è poi, purtroppo, diffuso ad altri 16 ospiti (esiti pervenuti nella tarda serata del 16.11/2020) di cui 8 senza sintomi.
Si è ad oggi in attesa di 2 referti su altrettanti ospiti.
Si è data piena attuazione ai protocolli di emergenza per la gestione pandemica così come previsti dalla Direzione Sanitaria.
Ad oggi non si annoverano decessi per cause correlate a Covid19.
I famigliari (e/o gli amministratori di sostegno) degli ospiti interessati sono stati prontamente avvisati telefonicamente dai medici di struttura, che assieme ai responsabili restano in ogni momento a disposizione per qualsiasi informazione.
Riteniamo che, come sempre, la trasparenza verso i familiari, i parenti, e le istituzioni pubbliche competenti (Comune di Casciago, ATS Insubria) sia l’unica forma di condivisione, di aiuto e di forza per andare avanti e riuscire a debellare, rapidamente, il contagio pandemico.
Seguiranno altri aggiornamenti
Il Presidente
(Dr. Livio Landi)