Quello che riesce a trasmetterti un nonno non può farlo nessun altro membro della famiglia. Il suo sguardo, talvolta stanco, ha già visto la vita in tutte le sue sfaccettature più belle e crudeli. C’è qualcosa di delicato e al tempo stesso indissolubile, in quello che un nonno ha da trasmettere al suo nipote, una conoscenza che lascia un segno indelebile nel cuore.
Il rapporto speciale che si costruisce tra un nonno e suo nipote fa crescere felici e riempie le giornate di un significato importante: i nonni, per loro natura, riescono sempre a trovare il tempo per indagare sulle esigenze dei piccoli, e possono dedicarsi con attenzione e impegno a renderli felici in ogni istante. Il nonno ne ha viste tante, e tutte le piccole disavventure della vita gli hanno insegnato che, tutto sommato, un nipote che piange non è la fine del mondo: con il giusto atteggiamento, le lacrime lasceranno spazio a un bel sorriso e tutto tornerà come prima.
C’è uno scambio quasi magico tra nonni e nipoti: un’intesa dolce fatta di scambi e sguardi, di sorrisi e attività che lasciano il segno. Il nonno che insegna a pescare, la nonna che ti insegna il valore di prendersi cura della casa, del preparare i biscotti e le frittelle. Le lunghe biciclettate in campagna che profumano di pomeriggi di fine estate non sono solo un’attività sportiva salutare, sia per l’uno che per l’altro, ma anche un ricordo che unirà per sempre.
In una società multimediale veloce, dove tutto è computerizzato e dev’essere eseguito nel minor tempo possibile, i nonni giungono in nostro soccorso e portano un po’ della bellezza di una volta, quella vita che, con i nostri genitori sempre così indaffarati, possiamo assaporare solo con loro. Il nonno è pace: una presenza rassicurante che, con la sua saggezza, aggiusterà sempre tutto.
Castano Primo, li 17/11/2020
Nella prima ondata pandemica (febbraio-maggio 2020) la nostra RSA è riuscita mantenere immune la struttura e limitare i disagi relativi al Covid19.
In data 12 Novembre 2020, all’interno delle rigide procedure di controllo sanitario, sono emersi 3 casi di positività tra gli ospiti, subito isolati secondo i protocolli di lavoro.
Il contagio si è poi, purtroppo, diffuso ad altri 16 ospiti (esiti pervenuti nella tarda serata del 16.11/2020) di cui 8 senza sintomi.
Si è ad oggi in attesa di 2 referti su altrettanti ospiti.
Si è data piena attuazione ai protocolli di emergenza per la gestione pandemica così come previsti dalla Direzione Sanitaria.
Ad oggi non si annoverano decessi per cause correlate a Covid19.
I famigliari (e/o gli amministratori di sostegno) degli ospiti interessati sono stati prontamente avvisati telefonicamente dai medici di struttura, che assieme ai responsabili restano in ogni momento a disposizione per qualsiasi informazione.
Riteniamo che, come sempre, la trasparenza verso i familiari, i parenti, e le istituzioni pubbliche competenti (Comune di Casciago, ATS Insubria) sia l’unica forma di condivisione, di aiuto e di forza per andare avanti e riuscire a debellare, rapidamente, il contagio pandemico.
Seguiranno altri aggiornamenti
Il Presidente
(Dr. Livio Landi)