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15 Febbraio 2023Quest’anno l’influenza è ancora più “cattiva”, e sta costringendo a letto tantissime persone. Ecco perché la campagna per la vaccinazione annuale è stata ampiamente sostenuta, soprattutto tra le persone più fragili, ovvero gli over 65.
L’influenza può essere grave per tutti, infatti, ma per gli adulti di età pari o superiore ai 65 anni il rischio di complicanze e di ricovero in ospedale è particolarmente elevato.
Ecco a cosa prestare attenzione.
Influenza e anziani, quali sono i rischi
Il sistema immunitario si indebolisce al progredire dell’età.
Gli anziani sono a maggior rischio di complicazioni gravi, quando prendono l’influenza, tra cui polmonite e ricovero in ospedale. Ma ci sono anche altri rischi che potrebbero non essere così ovvi: l’influenza aumenta il rischio di infarto di 3-5 volte e di ictus di 2-3 volte nelle prime due settimane di infezione per gli over 65. Il rischio rimane elevato per diversi mesi. Tutto ciò si aggiunge ad una più elevata probabilità di decesso a seguito delle complicanze insorte.
Alcune complicanze legate all’influenza non sono così gravi, ovviamente, e possono includere una più o meno semplice sinusite o un’infezione all’orecchio, gestibile con gocce antibiotiche. Complicazioni più gravi possono comprendere invece bronchite e polmonite, capaci di mettere a dura prova i polmoni.
La bronchite, in particolare, si verifica quando l’infiammazione si sviluppa nel rivestimento dei bronchi. I sintomi da non sottovalutare negli anziani sono:
- tosse con muco giallo, grigio o verde
- fatica e troppa stanchezza
- fiato corto
- febbre
- dolore al petto
La bronchite può portare a polmonite, un’infezione che provoca infiammazione nelle sacche d’aria in uno o entrambi i polmoni. Questa può causare dolori al petto, mancanza di respiro e tosse grave. Se poi si presenta la polmonite sinciziale (quella che si è sentita spesso nominare con il Covid), la situazione potrebbe aggravarsi ulteriormente.
Se non trattati, i batteri possono entrare nel flusso sanguigno e causare insufficienza nei diversi organi. Non solo: la polmonite può anche portare all’accumulo di liquidi nei polmoni o ad un ascesso polmonare.
Altre complicazioni che possono verificarsi con l’influenza includono l‘infiammazione del cuore, del cervello e dei muscoli. Se l’anziano convive con asma o malattie cardiache, il virus dell’influenza può peggiorare anche queste condizioni croniche.
Non ignorare i sintomi gravi che si sviluppano durante l’influenza, dunque: rivolgersi immediatamente a un medico in caso di sintomi sospetti è fondamentale. Consigliato è anche il vaccino antinfluenzale che, pur non essendo totalmente efficace, può ridurre il rischio di influenza dal 40 al 60%. Ricorda: la stagione influenzale va da ottobre a maggio, motivo per cui il vaccino dovrebbe essere fatto alla fine di ottobre (ci vogliono circa due settimane perché raggiunga il culmine della sua efficacia).