Fondazione Colleoni sceglie la settimana corta

Presso la nostra sede centrale di Castano Primo, abbiamo dato il via ad un percorso realmente innovativo di welfare aziendale.

Se infatti già da prima della pandemia i nostri uffici di staff potevano scegliere di lavorare in smart working ogni volta chelo desiderassero – potendo contare su tutti gli strumenti necessari allo svolgimento del lavoro – da giugno 2022 abbiamo introdotto la settimana corta.

Seguendo le best practices di colossi internazionali nel mondo del lavoro, abbiamo scelto di rendere strutturale la settimana corta. I nostri uffici di sede sono attivi dal lunedì al giovedì. Attraverso una revisione delle attività, si porta a termine in quattro giorni quanto prima veniva fatto in cinque. Il vantaggio? Tempo per le proprie famiglie, per i propri hobby e per se stessi. 

Il vantaggio della settimana corta

In Europa, la settimana corta è una realtà consolidata in Spagna e in Islanda. In Belgio esiste addirittura una legge ad hoc, che sancisce il diritto per ciascun lavoratore ad una redistribuzione delle ore lavorative su quattro anziché su cinque giorni. In Italia, specialmente nel mondo delle PMI e nel mondo della sanità, la settimana corta è ancora una rarità, se non un tabù. E, noi di Fondazione Colleoni, siamo orgogliosi di collocarci tra le eccezioni.

Ma quali sono i vantaggi della settimana corta?

• al personale, la settimana corta consente di risparmiare sui costi legati al lavoro: mezzi pubblici, carburante, pausa pranzo;
• la riduzione dell’orario di lavoro va anche a vantaggio dell’ambiente: un giorno in meno di pendolarismo per tutti i dipendenti riduce le emissioni di carbonio. Inoltre, se l’ufficio non è aperto, non consumi l’energia richiesta dalle varie attività lavorative;
• la settimana corta offre ai dipendenti un giorno in più da trascorrere con le loro famiglie. Dà loro il tempo di programmare appuntamenti per questioni pratiche, dalla revisione dell’auto all’appuntamento dal dentista, difficili da far combaciare col lavoro. Avere questa flessibilità può migliorare l’equilibrio tra lavoro e vita privata, il che aumenta la soddisfazione del personale;
• lavorare meno ore migliora il benessere del personale, in quanto riduce lo stress. Inoltre, il tempo libero guadagnato può essere utilizzato per fare esercizio fisico, per dedicarsi a una passione o per stare con i propri affetti, migliorando così la salute mentale. Avere una forza lavoro mentalmente e fisicamente sana riduce l’assenteismo e può aiutare i dipendenti ad essere più produttivi;
• ridurre il lavoro a soli quattro giorni alla settimana aumenta la produttività. I dipendenti sanno che devono portare a termine il lavoro con un giorno in meno a disposizione. Maggiore focus sulle priorità, e quindi più efficienza.

In conclusione, la settimana corta fa bene a tutti. E noi non possiamo che confermarlo.