In questo momento storico dettato dalla pandemia da Covid-19, gli anziani sono senza dubbio i soggetti più a rischio infezione. Ecco dunque che, durante la quarantena tra le mura di casa, adottare le giuste abitudini, dai pasti bilanciati all’attività fisica, è di fondamentale importanza.
Un adeguato e costante svolgimento di esercizi fisici, oltre a rinforzare il sistema immunitario, porta ad una riduzione dei dolori, al miglioramento dell’umore e, soprattutto migliora l’equilibrio: un aspetto fondamentale quest’ultimo, dal momento che riduce (e di molto) il rischio di cadute.
In merito, la Società Italiana di Gerontologia e Geriatria (SIGG) ha sviluppato un programma di allenamento dedicato proprio agli anziani. Un programma che così commenta Raffaele Antonelli Incalzi (Presidente SIGG): “Basta mezz’ora al giorno due volte a settimana, eventualmente anche in tre sessioni da dieci minuti ciascuna, per mantenersi in forma con esercizi semplici che allenano forza e flessibilità muscolare e sono adatti a chiunque. Chi può, inoltre, associ 30 minuti al giorno su una cyclette o un tapis roulant, per pedalare o camminare adattando lo sforzo al proprio grado di forma fisica”.
I sedici esercizi previsti dai geriatri possono essere scaricati dal sito, in formato pdf (basta cliccare qui). E sono davvero molto semplici. Con l’aiuto di una comunissima sedia, consentono di esercitarsi su diversi aspetti: l’espansione del torace, la torsione del tronco, la simulazione dei movimenti della marcia, la rotazione del collo, una serie di mini squat, e una di piegamenti di bicipiti o laterali.
Come per gli anziani che vivono in casa, l’esercizio fisico è fondamentale anche per gli ospiti di strutture RSA, molti dei quali sono affetti da disabilità, multimorbilità e polifarmacoterapia. Nel loro caso l’attività fisica avverrà secondo un programma personalizzato, che non solo ha un’azione preventiva sulla progressione della disabilità, ma può addirittura prevenirne la comparsa, portando inoltre ad un miglioramento dei sintomi depressivi.
Castano Primo, li 17/11/2020
Nella prima ondata pandemica (febbraio-maggio 2020) la nostra RSA è riuscita mantenere immune la struttura e limitare i disagi relativi al Covid19.
In data 12 Novembre 2020, all’interno delle rigide procedure di controllo sanitario, sono emersi 3 casi di positività tra gli ospiti, subito isolati secondo i protocolli di lavoro.
Il contagio si è poi, purtroppo, diffuso ad altri 16 ospiti (esiti pervenuti nella tarda serata del 16.11/2020) di cui 8 senza sintomi.
Si è ad oggi in attesa di 2 referti su altrettanti ospiti.
Si è data piena attuazione ai protocolli di emergenza per la gestione pandemica così come previsti dalla Direzione Sanitaria.
Ad oggi non si annoverano decessi per cause correlate a Covid19.
I famigliari (e/o gli amministratori di sostegno) degli ospiti interessati sono stati prontamente avvisati telefonicamente dai medici di struttura, che assieme ai responsabili restano in ogni momento a disposizione per qualsiasi informazione.
Riteniamo che, come sempre, la trasparenza verso i familiari, i parenti, e le istituzioni pubbliche competenti (Comune di Casciago, ATS Insubria) sia l’unica forma di condivisione, di aiuto e di forza per andare avanti e riuscire a debellare, rapidamente, il contagio pandemico.
Seguiranno altri aggiornamenti
Il Presidente
(Dr. Livio Landi)