Sono diversi gli studi che hanno dimostrato come l’attività fisica sia un’ottima soluzione per rallentare (o per rendere meno problematico) l’invecchiamento. Chi pratica un allenamento moderato sempre, da giovane come da anziano, vive più a lungo in quanto tiene lontani numerosi problemi dovuti al fisiologico invecchiare del corpo. Sono infatti diversi i benefici dello sport per gli anziani: sul piano fisico può combattere alcune patologie croniche (come ipertensione, diabete e problemi cardiaci) e dare risultati sin dalle prime sedute (lo stretching, ad esempio, aiuta moltissimo i movimenti); sul piano psicologico, invece, favorendo l’aggregazione combatte quella solitudine che – della vecchiaia – è tra gli aspetti più temuti.
Ma quali sono i migliori sport per gli anziani? Fondamentali sono gli esercizi di stretching, che consentono di ritrovare la giusta mobilità muscolare. E poi la ginnastica respiratoria, per contrastare l’affanno e per preservare la capacità vitale, gli esercizi di tonificazione e una moderata attività cardio. Perché l’apparato respiratorio – soprattutto da anziani – va allenato, preservato e curato. Allo stesso modo, è bene prendersi cura dell’apparato scheletrico e articolare, per contrastare osteoporosi, artrosi, malattie reumatiche e demineralizzazione ossea: la migliore attività in questo caso è rappresentata da una semplice camminata all’aria aperta (per sfruttare anche la capacità del sole di stimolare la produzione di vitamina D), ma vanno bene anche gli esercizi con attrezzi “anisotonici” e le pedane vibranti.
Ovviamente, è necessario prendere delle precauzioni se si intende fare sport da anziani. Che si sia sempre stati bene, o che si soffra di malattie a carico dello scheletro o del cuore, è fondamentale – una volta superata la soglia dei 65 anni – sottoporsi ai controlli medici periodici appropriati. Innanzitutto, prima di iniziare un qualunque tipo di sport bisogna sottoporsi ad una visita medica che determini lo stato di salute e che stabilisca il massimo grado di sforzo e la massima intensità sostenibile. Insieme al proprio medico, bisognerà poi scegliere lo sport più adatto e – se si è sempre stati sedentari – approcciarsi all’attività scelta in maniera graduale evitando, questo in linea generale, quelle che richiedono scatti, movimenti bruschi e scontri fisici. Gli esperti consigliano di allenarsi – a seconda dell’età e dello stato di salute – tra le 2 e le 6 volte a settimana, con sedute tra i 20 e 60 minuti, concentrandosi su un’attività modesta, media e continuativa, con un ritmo costante che non affatichi. Perché lo sport giusto per gli anziani è quello che fa bene, e che fa stare bene.
Castano Primo, li 17/11/2020
Nella prima ondata pandemica (febbraio-maggio 2020) la nostra RSA è riuscita mantenere immune la struttura e limitare i disagi relativi al Covid19.
In data 12 Novembre 2020, all’interno delle rigide procedure di controllo sanitario, sono emersi 3 casi di positività tra gli ospiti, subito isolati secondo i protocolli di lavoro.
Il contagio si è poi, purtroppo, diffuso ad altri 16 ospiti (esiti pervenuti nella tarda serata del 16.11/2020) di cui 8 senza sintomi.
Si è ad oggi in attesa di 2 referti su altrettanti ospiti.
Si è data piena attuazione ai protocolli di emergenza per la gestione pandemica così come previsti dalla Direzione Sanitaria.
Ad oggi non si annoverano decessi per cause correlate a Covid19.
I famigliari (e/o gli amministratori di sostegno) degli ospiti interessati sono stati prontamente avvisati telefonicamente dai medici di struttura, che assieme ai responsabili restano in ogni momento a disposizione per qualsiasi informazione.
Riteniamo che, come sempre, la trasparenza verso i familiari, i parenti, e le istituzioni pubbliche competenti (Comune di Casciago, ATS Insubria) sia l’unica forma di condivisione, di aiuto e di forza per andare avanti e riuscire a debellare, rapidamente, il contagio pandemico.
Seguiranno altri aggiornamenti
Il Presidente
(Dr. Livio Landi)